Ponza, l’isola principale dell’arcipelago delle isole Pontine, anche conosciute come Ponziane, è lunga solo 8 km, e nel suo punto di massima estensione è larga 2 km. All’approdo, il paese offre uno spettacolo visivo unico: un groviglio di case, dai tetti piatti color pastello, arroccate sopra una banchina che attraversa il porto. Più di 40 km di costa, numerose insenature, baie, spiagge e grotte sottomarine ne fanno una meta inestimabile per gli amanti dello snorkelling. Terra di Greci e Romani, Ponza offre importanti lasciti archeologici, come le necropoli romane, le ville imperiali e le cisterne sparse ovunque – Cisterna Romana è tra le più interessanti da visitare.
Le coste di Ponza ospitano bellezze incredibili, dallo Scoglio della Tartaruga si possono raggiungere tre piscine naturali, assolutamente da non perdere. Chiaia di Luna, raggiungibile solo via mare, è la spiaggia più famosa, insieme alla vivace spiaggia del Frontone e al Bagno Vecchio. Palmarola è poi la più occidentale e disabitata delle isole Pontine: selvaggia, riservata, incontaminata. Di origine vulcanica, Palmarola ha visto la natura prevalere negli anni: pochi sentieri percorribili, immersi in una natura rigogliosa tra cui le palme nane, che danno il nome all’isola, affacciate sulle acque calme e verde smeraldo.